Descrizione
Il 30 novembre alle 17, al Museo MURATS, il professore Gianni Murgia, in dialogo con il professore Gianfranco Tore, presenterà il suo libro “Al rogo dell’Inquisizione” – La vicenda umana di Truisco Casula, natural de Gonnosnò e di Dominga Figus, bruxa de Sinnai, e il ballo proibito della regina (1540-1547). La presentazione si inserisce tra gli eventi organizzati dal Comune di Samugheo in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Le violenze sulle donne, infatti, sono una problematica che accomuna tanti periodi storici. Un momento particolarmente drammatico è stato proprio quello in cui era attivo il tribunale dell’Inquisizione, nel corso del XVI secolo. Allora era facile per una donna essere appellata “strega” e subire i più tremendi abusi. Il libro narra, appunto, le vicende di un processo avvenuto in Sardegna, che coinvolse anche una donna di Samugheo ritenuta una strega. La storia è emersa con chiarezza grazie alla preziosa ricerca d’archivio dell’autore: il testo narra di fatti avvenuti tra il 1530 e il 1550 in alcuni villaggi del campidano di Cagliari e nel contesto di un conflitto tra il Vice Re, da un lato, rappresentante della Corona di Spagna in Sardegna, e il capo del Sant’Ufficio, voce dell’Inquisizione, spalleggiato dalle caste nobiliari locali. Riporta alla luce una pagina di storia e la vicenda di una nostra conterranea dimenticata.
Il Professore Giovanni Murgia è stato docente di Storia Moderna e di Storia Moderna della Sardegna presso l’Università degli Studi di Cagliari; è autore di numerosi libri e saggi. Le sue ricerche sono rivolte prevalentemente a problematiche storiografiche relative alla Sardegna in periodo spagnolo e sabaudo, con particolare attenzione a tematiche di carattere politico-istituzionale e sociale. Tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano: Comunità e Baroni. La Sardegna spagnola (secc. XV-XVII); La società rurale nella Sardegna sabauda (1720-1847); Il Parlamento del vicerè Fabrizio Doria duca d’Avellano (1641-1643), voll. I-III, nella collana Acta Curiarum Regni Sardiniae curata dal Consiglio Regionale della Sardegna.
Gianfranco Tore, è stato Professore di Storia Moderna dell’Università di Cagliari. “Si è occupato prevalentemente di storia economico-sociale e politico-istituzionale relativa agli antichi stati italiani e all’area ispanica. Inizialmente, ha focalizzato l’attenzione sui problemi strutturali della società rurale (produzione consumi e rese feudali e decimali) orientando successivamente i suoi interessi di ricerca sul ruolo svolto dai ceti privilegiati nello Stato di antico regime e sullo studio dei peculiari processi di funzionamento degli antichi parlamenti, sulla loro evoluzione dinamica, sul rapporto tra élites, cultura e potere” (RiMe 13/II n.s., 2023).
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Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2024, 10:25